Voli low cost, multe pesanti per le compagnie: cosa cambia per gli utenti

Arriva un duro colpo per le compagnie low cost e i costi extra: cosa cambia e quali vantaggi avremo per volare.

Multe pesanti per le compagnie low cost (Foto Adobestock)
Multe pesanti per le compagnie low cost (Foto Adobestock)

Stiamo parlando dei pagamenti imprevisti a cui ci siamo spesso trovati di fronte quando abbiamo cercato di acquistare un biglietto con una compagnia di volto economica. A  fronte di un prezzo per la tratta davvero vantaggioso, spesso stracciato, abbiamo poi notato come il saldo finale si sia gonfiato con il passare delle pagine di prenotazione a fronte di servizi che riteniamo essenziali, ma che vengono fatti pagare a caro prezzo.

Spesso manca trasparenza, altre volte è una politica che cerca di imporre viaggi ridotti all’osso, con l’idea che qualsiasi comodità va pagata a parte. Ora ad intervenire ci pensa l’Enac, l’Ente Nazionale per l’aviazione civile, che in Italia ha il compito di gestire proprio il sistema dei voli.

Una delle grandi discriminanti che salta all’occhio proprio in un’epoca di politically correct, è il trattamento che subiscono i minori ed i disabili. Come noto per chi ha provato, le compagnie low cost mettono tra gli optional la possibilità di poter scegliere il posto attraverso un costo aggiuntivo. Questo è ritenuto illegittimo da parte dell’Enac, che ribadisce come alcune categorie, appunto gli under 12 e le persone a mobilità ridotta, abbiano il diritto di poter viaggiare accanto ai propri accompagnatori o genitori.

Voli low cost, multe fino a 50mila euro

Multe pesanti per le compagnie low cost (Foto Adobestock)
Multe pesanti per le compagnie low cost (Foto Adobestock)

Per questo l’Ente nazionale ha approvato un provvedimento d’urgenza con sanzioni molto salate, che variano tra i 10mila ed i 50mila euro per chi non rispetta queste regole. Tutto nasce da un’istruttoria di un gruppo di lavoro, chiamato a verificare proprio queste pratiche applicate nei voli low cost: chiedere una tariffa aggiuntiva, che spesso supera il costo del biglietto, per poter viaggiare vicino ai tutori, genitori o accompagnatori.

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A ribadirlo è lo stesso presidente Enac, Pierluigi Di Palma, per cui dividere famiglie, papà e mamme dai figli minori non è la direzione giusta da prendere.

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Tutte le compagnie avranno quindi l’obbligo di adeguare i sistemi informatici di prenotazione e acquisto, così da garantire questo diritto in cui ricadranno i minori tra i 2 e i 12 anni e tutti i passeggeri disabili, a cui sarà assegnato un posto accanto ai proprio accompagnatori. Soddisfazione arriva anche dal Codacons, che però rilancia: l’extra costo per scegliere il posto va totalmente abolito.

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