Il caos di questi giorni dei turisti bloccati all’estero per Covid non deve spaventare: ci sono diritti riconosciuti in tutto il mondo.
Basta leggere i quotidiani online per comprendere i tanti timori e le paure di chi è già partito per una vacanza fuori dall’Italia o di chi si appresta a farlo per delle ferie mai così tanto desiderato: cosa accade in caso di positività?
I timori, giustificati, sono quelli di rimanere bloccati lontani dal nostro paese, in quarantena o addirittura malati, in balia degli eventi e senza poter sapere cosa accadrà e come saremo trattati.
Tutto nasce ovviamente da una certa mancanza di informazioni, che inizia già alla partenza dagli aeroporti, dove spesso non è chiaro se basti solo il Green Pass per poter viaggiare. L’ultimo esempio, in ordine temporale, è quello della Grecia. Il paese ellenico chiede un documento aggiuntivo, una sorta di autodichiarazione, che deve essere preparato 24 ore prima del viaggio.
Ma questo è il caso che può capitare prima della partenza. Cosa accade se ci ritroviamo positivi in vacanza? Rischiamo di rimanere bloccati come sta accadendo ai gruppi di studenti a Malta e Dubai? Proviamo a capire sfruttando anche quello che ha spiegato il Codacons.
L’associazione dei consumatori ricorda quali sono i diritti dei viaggiatori, anche in una situazione di piena pandemia come quella che stiamo vivendo.
Se la partenza dovesse essere cancellata perché l’agenzia turistica non ha fornito sufficienti informazioni sulla documentazione, è possibile effettuare un’azione di rivalsa per un risarcimento del danno subito o delle ulteriori spese sostenute.
LEGGI ANCHE: Il Coronavirus fa tremare ancora l’economia
Comunque, proprio per la situazione contingente, è importante sottoscrivere una polizza assicurativa, anche sanitaria, che possa compensare gli eventuali danni subiti, comprese le spese mediche ed i rientri – o i ritardi – sostenuti.
LEGGI ANCHE: Petrolio, l’Opec+ raggiunge un accordo sull’aumento di produzione
In questo periodo conviene spendere in più per acquistare biglietti aerei cancellabili, che comprendano anche il rimborso integrale e lo stesso deve essere fatto con le strutture ricettizie. Se il paese estero dovesse introdurre limitazioni improvvise, il rimborso è sempre previsto, mentre in caso di positività prima della partenza si può pretendere il rimborso integrale del biglietto aereo, con la relativa certificazione medica.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…