In base alla normativa che regola la definizione del decreto Sostegni 1, ecco che arriva lo sconto sugli avvisi bonari per le partite IVA.
Arrivato uno sconto sugli avvisi bonari per le partite IVA. Con il Decreto Sostegni 1 è stata introdotta questa nuova agevolazione che andrà a coprire alcuni atti agevolabili. Per poter richiedere lo sconto serve rientrare entro determinate condizioni che vanno dalla data di apertura della partita IVA al calo di fatturato.
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Gli atti agevolabili coperti dallo sconto sono specificati nel decreto Sostegni 1, in riferimento agli avvisi bonari ricevuti in seguito a controlli sulle dichiarazioni dei redditi o IVA del 2017 e 2018. Quindi:
- Per l’anno di imposta 2017 gli atti sono stati elaborati al 31 dicembre 2020, ma che per effetto del Decreto Rilancio ancora non sono stati inviati;
- Per l’anno di imposta 2018 gli atti sono stati elaborati al 31 dicembre 2021.
Una volta ricevuti questi avvisi bonari, i professionisti e le partite IVA possono avere diritto a uno sconto del 10% sulla sanzione per omesso versamento.
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I requisiti per usufruire dello sconto
I professionisti e le partite IVA riceveranno un avviso bonario relativo agli anni di imposta 2017 e 2018 tramite PEC e potranno accedere allo sconto solo se il versamento verrà effettuato entro 30 giorni dalla recezione dell’avviso. Tuttavia ci sono dei requisiti per poter accedere a questo sconto: avere una partita IVA attiva al 23 marzo 2021 e aver subito, nel 2020, un calo del fatturato superiore al 30% rispetto al volume d’affati del 2019.
Per i soggetti non tenuti a presentare la dichiarazione IVA verranno presi in considerazione i dati delle dichiarazioni dei redditi del 2020. L’importo dovuto dovrà essere pagato in un’unica soluzione entro 30 giorni dalla ricezione dell’avviso con la proposta di definizione agevolata.