Imprese artigiane, soluzioni in discussione per il recupero post-covid

Le imprese artigiane sono uno dei settori più colpiti dalla crisi del covid-19. Con un nuovo ddl bipartisan, arrivano le prime soluzioni per risollevare il settore.

ddl botteghe storiche

Il settore dell’artigianato, da sempre visto come uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, è in forte crisi già da diverso tempo. Gli studi pubblicati dal Centro studi della Confederazione nazionale dell’artigianato ha registrato come in italia dal 2008 al 2018 il numero di imprese artigiane sia calato del 12,5%, passando da quasi 1,5 milioni a circa 1,3 milioni. Una riduzione che riguarda tutte le province italiane, con particolare concetrazione nel nord, in cui le imprese artigiane sono calate di numero quasi del doppio più che al sud. Questo porta ovviamente alla conseguente perdita di lavoro da parte di molti degli occupati in tali imprese. La chiusura di molte attività dovuta all’emergenza della pandemia ha poi dato il colpo di grazia a molte delle imprese rimaste in piedi e il settore è oggi sempre più in crisi.

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Una proposta per risollevare il settore artigianale è arrivato da un decreto di legge bipartisan tra forze di maggioranza e opposizione. Il ddl vorrebbe introdurre la cedolare secca al 10% sugli affitti da locazione sugli immobili adibiti a laboratori per arti e mestieri, e quindi “strumentali all’impresa artigiana nella sua espressione territoriale, artistica e tradizionale”. Il benenficio fiscale per le locazioni di immobili a uso commerciale aiuta ad affrontare il problema della desertificazione dei centri urbani. Una seconda misura del ddl è la definizione di una cornice normativa per il riconoscimento della qualifica di bottega storica e artigiana all’impresa che esercita la propria attività in locali che hanno particolare valore per la comunità sul territorio della quale sorgono.

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La discussione del DDL

Il disegno di legge parlamentare, il cui primo firmatario è Stefano Collima, del PD, ma che porta le firme di esponenti di molti altri partiti, Movimento 5 Stelle, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Udc, è stata presentata il 4 marzo 2021 ed è adesso all’esame della commissione Industria del Senato. Il testo comprende 10 articoli, di cui nel primo si specifica che l’impresa artigiana avrà “come scopo prevalente lo svolgimento di produzione di beni, anche semilavorati, dotati di particolare valore creativo ed estetico in ragione del processo di lavorazione manuale applicato”.

 

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