Condizionatori%2C+come+consumare+e+spendere+di+meno+questa+estate
missionerisparmioit
/2021/07/16/condizionatori-come-consumare-e-spendere-di-meno-questa-estate/amp/
Risparmio

Condizionatori, come consumare e spendere di meno questa estate

Published by
Riccardo Magliano

In estate, con il caldo afoso, un condizionatore può essere un ottimo acquisto. Tuttavia, tra tutti gli elettrodomestici, è uno di quelli che consuma più energia. Ecco come fare per risparmiare. 

Con l’arrivo dell’estate molti hanno acceso in casa il proprio condizionatore, e questo porterà quasi sicuramente a delle brutte sorprese sulla prossima bolletta della luce. Il condizionatore è infatti un elettrodomestico ad altissimo consumo, che si traduce in altrettanto inquinamento atmosferico. Consideriamo poi che con 35°C o più all’esterno, un condizionatore consuma dal 20% al 30% in più del normale. Per evitare di appesantire il problema dell’inquinamento e di spendere una fortuna in bollette si possono utilizzare alcuni accorgimenti per restare al fresco d’estate facendo utilizzo minimo o nullo del condizionatore.

Leggi anche: Bonus bancomat, fino a 480 euro di incentivo: ma stop al cashback

Un metodo molto intelligente sarebbe quello di utilizzare un isolante naturale come una pianta rampicante sulle mura esterne. Un folto ramificato di edera o altra piante riduce il calore interno della casa e diminuisce i consumi fino al 50%. Ci rendiamo conto che non per tutti sia facile coprire casa propria con delle piante rampicanti, in questo caso il consiglio è ottimizzare l’utilizzo del condizionatore. Un buon metodo è quello di far uscire il calore e l’umidità prima di accendere il condizionatore: aprire le finestre quando si entra in casa e mano mano richiuderle, e solo allora accendere il condizionatore, che diminuirà la temperatora in maniera graduale e consumerà meno.

Leggi anche: Condono fiscale, ecco come ottenerlo su bollo auto e multe

Consigli per tenere bassa la temperatura percepita

Per legge la temperatura minima non può scendere al di sotto dei 26°C, ma serve ricordare che anche quando la temperatura esterna è molto alta, bastano 2 o 3°C in meno per avvertire una sensazione di benessere, quindi si consiglia di non scendere oltre, sarebbe uno spreco inutile. Uno dei fattori che contribuiscono maggiormente alla percezione del caldo è l’umidità e un condizionatore lavora in maniera molto più faticosa per raffreddare aria umida. Nel caso aveste appena fatto una doccia o aveste i panni stesi dentro casa sarebbe meglio non utilizzare il climatizzatore e ripiegare su un ventilatore finché non saranno asciutti. In realtà il ventilatore è sempre una buona scelta, in quanto permette di ridurre la temperatura percepita di 4°C circa, dando una sensazione di benessere, con un minimo utilizzo di energia.

La manutenzione del condizionatore è importantissima per rendere minori i consumi della macchina e sapere di cosa prendersi cura da soli è essenziale per evitare guasti. Pulire i filtri, pulire l’unità esterna, e tenere sempre sotto controllo il gas refrigerante sono operazioni molto semplici che potranno far durare a lungo il condizionatore e farlo lavorare con meno sforzo e consumo di energia.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

1 anno ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

1 anno ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

1 anno ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

1 anno ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

1 anno ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

1 anno ago