Se per errore dimentichi di pagare il bollo auto oppure delle multe, contrai automaticamente un debito col fisco. Grazie ai condoni fiscali, tuttavia, è possibile cancellare tale debito. Ecco come fare.
Il bollo auto è una tassa regionale che si paga su auto e moto, a prescindere che queste vengano usate o meno. L’importo della tassa varia a seconda della potenza del veicolo e della categoria (Euro) di appartenenza, indicati sul libretto di circolazione. Ci sono delle eccezioni a questa regola, come ad esempio i veicoli di classe ambientale alta, che pagano di meno per il bollo auto, e i proprietari di auto d’epoca vecchie di 20 fino a 29 anni, che hanno uno sconto del 50%.
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A partire dal 2019, con la Legge di Bilancio di quell’anno, sono state introdotte importanti novità che permettono di annullare completamente il debito col fisco per quanto riguarda il bollo auto e le multe di circolazione, oppure prevedono la possibilità di saldarlo usufruendo di uno sconto sugli interessi di mora e un’agevolazione sulla modalità di pagamento: rateizzazione di 10 quote spalmate in 5 anni.
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A chi spettano i condoni e come si ottengono?
Le misure della nuova pacificazione fiscale riguardano bollo, superbollo (per le auto di lusso) e multe per infrazione del codice della strada. Le modalità previste sono due:
- Cancellazione totale del debito: riguarda tutti i contribuenti che hanno ricevuto un avviso di accertamento per cartelle esattoriali fino a un massimo di 1000 euro, notificato da un agente della riscossione dal periodo compreso tra il 1 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2010.
- Rottamazione TER: riguarda cittadini e imprese che hanno contratto debiti con il Fisco derivanti da mancato pagamento del bollo di circolazione e infrazioni del codice della strada per il periodo compreso tra il 1 gennaio 2010 e il 31 dicembre 2017. In questi casi potranno richiedere la rottamazione TER delle cartelle esattoriali e veder regolarizzata la propria situazione con l’Agenzia delle Entrate.