Il Bonus Matrimonio 2021 non ha superato il vaglio della Commissione Bilacio e verrà ritirato.
Il Bonus Matrimonio era un sussidio dell’INPS in facore delle giovani coppie di sposi, una detrazione che e avrebbe aiutate a coprire parte delle spese del matrimonio da utilizzare non più di 30 giorni dopo la data delle nozze. La copertura è del 25% sulle spese per il ricevimento e le nozze da indicare sulla dichiarazione dei redditi. Così facendo sarebbe stato possibile coprire parte degli alti costi di organizzazioni.
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Contemporaneamente la misura era stata pensata per favorire e rinvigorire il settore wedding con tutti i suoi connessi, un settore pesantemente svantaggiato dalla pandemia. La detrazione del 25% sarebbe stata applicata su una spesa massima di 25.000 euro. La misura avrebbe coperto le spese per il servizio ristorazione e catering, l’organizzazione del ricevimento, il servizio di wedding planning, i costi degli addobbi floreali e le decorazioni, aiutando non solo le coppie di giovani sposi con le spese, ma anche le imprese collegate ai matrimoni.
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La bocciatura alla Camera dei Deputati
L’emendamento non ha purtroppo superato la Commissione Bilancio della Camera dei Deputati. Con un finanziamento previsto di 40 milioni di euro, il Bonus Matrimoni non ha avuto i voti necessari per passare al Parlamento e non verrà incluso nel passaggo a legge del Decreto Sostegni Bis.