Anche solo una giornata al mare può diventare una spesa pesante, soprattutto per una famiglia numerosa. Ecco alcuni consigli per spendere meno.
Ora che l’emergenza sanitaria della pandemia sta cominciando a rientrare il momento è propizio per tornare a farsi una giornata o due in spiaggia con gli amici e la famiglia. Purtroppo i rincari dei lidi hanno reso anche una semplice giornata di mare una spesa pesante, ma è possibile, con un po’ di accortezza e organizzazione, spendere molto meno di quanto preventivato.
Leggi anche: Scuole, piogga di milioni in arrivo a settembre
Il primo consiglio che possiamo dare è quello di valutare la spiaggia libera piuttosto che un lido organizzato. La spiaggia libera ha diversi svantaggi dal punto di vista organizzativo: spesso non ci sono bar o ristoranti dove andare a mangiare o per fare un aperitivo, oppure per trovarne uno è necessario abbandonare la spiaggia e andare in città, ma dall’altra parte è completamente gratuita. Alle problematiche su citate si può sopperire con mezzi propri, portandosi pranzo e acqua da casa con l’ausilio di borse frigo, un acquisto che è più un investimento a lungo termine visto che se conservate correttamente, queste borse potranno essere riutilizzate molto a lungo, anche negli anni avvenire. Un consiglio ulteriore per quanto riguarda le spiagge libere è di munirsi di un ombrellone, soprattutto se si va in spiaggia con bambini piccoli o anziani, che posso soffrire più di altri i pericoli del sole a picco.
Leggi anche: Pensioni, si torna alla legge Fornero: cambia l’età pensionabile?
Risparmiare al lido
Se proprio non avete intenzione di rinunciare al lido organizzato per le comodità che offre, una soluzione per risparmiare qualcosa sul costo della giornata al mare è non pranzare o cenare al bar o ristorante. Solitamente i prezzi dei ristoranti in spiaggia vengono gonfiati per approfittare della presenza dei bagnanti, quindi è molto più economico, con un minimo investimento in tempo e materie prime, prepararsi un pranzo al sacco a casa e un’abbondante scorta d’acqua.
Andando in spiaggia in un lido è possibile risparmiare con qualche altro piccolo trucco.
- meno che non siate con bambini piccoli o anziani evitate la macchina e prendete i mezzi pubblici, eviterete il consumo della benzina e le noie con il parcheggio, che intorno ai liti è sempre molto scarso.
- Andate in spiaggia al pomeriggio; l’orario pomeridiano è migliore perché gli ombrelloni costano meno, generalmente i lidi fanno pagare la tariffa da mezza giornata.
- Andare al lido non significa per forza prendere un ombrellone: se siete da soli o in coppia è molto più conveniente prendere dei lettini da sistemare vicino all’acqua.
- Nel caso dell’ombrellone, scegliete posti lontani dall’acqua, spesso vengono dati a prezzi inferiori e il sacrificio è minimo.
- Scegliete bene i periodi delle vostre giornate al mare in periodi lontani da quelli di punta. Evitare i mesi di luglio e agosto preferendo magari giugno e l’inizio di settembre potrebbe aprirvi le porte a prezzi molto più bassi.