Con la conversione in legge del Decreto Legislativo Sostegni Bis entrano anche nuovi aiuti statali alle partite IVA più grandi.
In seguito agli emendamenti discussi e approvati dalla Commissione Bilancio della Camera e la discussione sulla conversione in legge del Decreto Sostegni Bis, arriva una nuova ondata di aiuti alle partite IVA dopo i crolli economici dovuti alla pandemia. Nello specifico si parla di tre aiuti che vengono estesi anche alle partite IVA più grandi, quelle con ricavi annui fino a 15.000 euro invece del limite massimo di 10.000 del primo Decreto Sostegni.
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La platea degli aiuti si allarga quindi a molti di quelli che fino a oggi non hanno potuto usufruire del fondo perduto. L’esclusione viene recuperata con tre aiuti:
- Un contributo a fondo perduto come quello del Decreto Sostegni, ottenuto applicando il 20% all’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi del 2020 con quello del 2019.
- Un contributo a fondo perduto alternativo, calcolato di nuovo applicando il 20% alla differenza dell’ammontare medio mensile tra i peridi 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 e 1 aprile 2019 e 31 marzo 2020. Questo sommabile all’aiuto del Decreto Sostegni.
- Un ulteriore contributo a fondo perduto alternativo, accessibile a chi non ha potuto ottenere quello standard, calcolato applicando il 30% alla differenza dell’ammontare medio mensile tra i peridi 1 aprile 2020 – 31 marzo 2021 e 1 aprile 2019 e 31 marzo 2020.
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Requisiti per accedere ai contributi
A parte l’allargamento della platea, restano confermati i requisiti per ottenere i contributi anche per le partite IVA più grandi:
- Avere una partita IVA attiva il 26 maggio 2021
- Aver conseguiti ricavi o compensi superiori a 10.000 euro in un anno, ma non superiori a 15.000 euro nel secondo periodo di imposte antecedente a quello di entrata in vigore del Decreto Sostegni Bis
- Aver registrato un calo dell’ammontare medio mensile del fatturato e corrispettivi pari al 30% nei confronti dei due periodi 1 aprile 2019 – 31 marzo 2020 e 1 aprile 2020 e 31 marzo 2021
Per l’apetura ufficiale della platea però è necessario aspettare l’ufficiale conversione a legge del Decreto Sostegni Bis. La conversione verrà discussa alla Camera lunedì 12 luglio per poi passare al Senato ed ottenere l’approvazione definitiva entro il 24 luglio. Fino alla conslusione dell’iter questo triplice aiuto alle partite IVA rimane un’incognita.