Superbonus+110%25%2C+le+nuove+dritte+dell%26%238217%3BAgenzia+delle+Entrate
missionerisparmioit
/2021/07/09/superbonus-110-le-nuove-dritte-dellagenzia-delle-entrate/amp/
Risparmio

Superbonus 110%, le nuove dritte dell’Agenzia delle Entrate

Published by
Chiara Feleppa

Arrivano nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul Superbonus al 110%, il contributo destinato a chi effettua interventi di ristrutturazione. Vediamo quali sono.

Il Superbonus al 110% è una detrazione sulle spese sostenute per chi effettua interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole. Grazie alla misura, chi esegue una ristrutturazione fino al 30 giugno 2022 può contare su una detrazione del 110% delle spese sostenute per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e che riducono il rischio sismico. Il Superbonus è stato introdotto con il Decreto Rilancio e vale per i lavori effettuati dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.

Leggi anche: Come vendere casa su Internet: le app che fanno al caso tuo!

Tuttavia, sulla misura rimangono molti dubbi e per fare chiarezza sono arrivati i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate che hanno fornito alcune indicazioni al riguardo. Un primo chiarimento riguarda i limiti di spesa per gli interventi realizzati su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, distintamente accatastate, posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche. L’Agenzia ha risposto all’interpello n. 464/2021, chiarendo che il limite deve intendersi riferito alle sole unità abitative principali. Nel calcolo del limite di spesa massimo, riconosciuto per gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari, rientrano anche le unità immobiliari che siano accessorie e destinate a servizio della casa di abitazione principale, ma che siano pertinenti e classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7.

Leggi anche: Il bonus acqua potabile raddoppia: ecco le novità per il 2021

Il bonus spetta anche per gli interventi realizzati sulle parti comuni di edifici non in condominio, se composti da 2 a 4 unità immobiliari appartenenti ad un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche. Per quanto riguarda il limite delle unità catastali “si ritiene che le pertinenze non debbano essere considerate autonomamente anche se distintamente accatastate”. Per quanto riguarda i limiti di spesa per gli edifici posseduti da un unico proprietario o da più comproprietari, l’Agenzia delle Entrate ha specificato che – in generale – si applica la prassi relativa agli edifici in “condominio”. Pertanto, con riguardo alla determinazione dei limiti di spesa ammessi al Superbonus, il parametro è quello del numero delle unità immobiliari di cui l’edificio è composto.

Gli interventi

Gli interventi che danno diritto alla detrazione del 110% possono riguardare sia la singola unità immobiliare che il condominio. Sono escluse le nuove abitazioni in quanto gli immobili oggetto dell’intervento devono esser già esistenti e dotati di impianto di climatizzazione funzionante o riattivabile. Il bonus si applica a:

  • Interventi di isolamento termico: in questo caso la detrazione spetta per una spesa massima di 40.000 euro moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio per gli edifici composti da 2 a 8 unità; di 30.000 euro moltiplicati per il numero i unità immobiliari se l’edificio ha più di 8 unità abitative; di 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per gli appartamenti in condominio ma con accesso autonomo all’esterno.
  • Interventi per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti: Gli impianti centralizzati devono essere dotati di: generatori di calore a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A; generatori a pompa di calore, ad alta efficienza, anche con sonde geotermiche; apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro; sistemi di microcogenerazione che conducano a un risparmio di energia primaria (PES) pari almeno al 20%; collettori solari.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

1 anno ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

1 anno ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

1 anno ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

1 anno ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

1 anno ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

1 anno ago