Finanziamenti senza busta paga, ovvero un prestito ottenuto senza le adeguate garanzie per restituirlo. Possibile? Pare di si, e questo è il modo.
Il sistema dei finanziamenti è cambiato molto negli ultimi anni. Non solo a causa della pandemia e il conseguente contraccolpo economico degli ultimi tempi, che ha reso molti bisognosi di aiuti economici e finanziamenti per ripartire, ma anche per l’intervento e il sopravvento di internet.
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La rete ha permesso un’evoluzione delle dinamiche di prestito, soprattutto per quanto riguarda le tempistiche: se prima era obbligatorio fare lunghe file agli sportelli e preparare molti documenti per poter ottenere un prestito. Con lo sviluppo dei servizi home banking, anche solo l’accesso a internet da pc o cellulare può permettere in pochi attimi di ottenere un finanziamento. Questo non scavalca però le documentazioni richieste per ottenere tale finanziamento.
Come funzionano i finanziamenti
Quando si tratta di finanziamenti stiamo sempre parlando di prestiti di denaro. Un finanziamento viene concesso da una banca o un ufficio di credito a una persona richiedente che ne ha bisogno per una sua attività, sia questa acquisto o investimento, ma come prestito, la somma deve essere restituita e una busta paga fissa è una delle migliori assicurazioni date alla banca che prima o poi il richiedente riuscirà a restituire il denaro ricevuto.
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L’assenza di una garanzia certa da presentare all’istituto di credito, sia questa una busta paga, una dichiarazione dei redditi o un cedolino della pensione, rende le cose molto più complicate perché il richiedente si trova nell’imbarazzante posizione di aver bisogno di un finanziamento senza i mezzi necessari per restituirlo.
Finanziamenti busta paga
La situazione di dover chiedere un finanziamento senza garanzie è abbastanza comune con giovani, casalinghe o disoccupati, magari persone che vorrebbero aprire un’attività, ma non hanno un’entrata fissa per garantire la restituzione del finanziamento.
Metodi di finanziamento senza busta paga
In questo caso le soluzioni ci sono.
Potrebbe essere possibile agire per fideussione, ovvero trovare l’aiuto di un co-intestatario che possa garantire al posto del richiedente, in quel caso sarebbe il co-intestatario con le proprie entrate documentate a garantire la restituzione del finanziamento.
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In alternativa c’è la possibilità, qualora il richiedente sia possessore di un immobile o un bene o servizio, di richiedere il finanziamento dando in garanzia l’ipoteca dell’immobile, bene o servizio.