Tutto quello che c’è da sapere sul Bonus centri estivi: a chi spetta, i requisiti per richiederlo, come fare domanda.
E’ possibile fare domanda entro il 15 luglio per usufruire del bonus centri estivi. La misura, è stata pensata in supporto delle famiglie in difficoltà economica durante i mesi di chiusura delle scuole, nel periodo estivo. I centri estivi, infatti, sono un’ottima soluzione pensata proprio per quei genitori che lavorano a tempo pieno e che possono così lasciare i propri figli in mani sicure. Nei centri estivi si svolgono attività ludiche, formative, ci si diverte, si impara e si sta con altri bambini. Insomma, una soluzione per molti perfetta e preferibile alla baby sitter, anche se a volte un po’ cara.
Leggi anche: Bonus dell’INPS: pioggia di soldi a chi lo richiede | Ecco come fare
Per questo, in aiuto delle famiglie, è stato pensato il Bonus Centri Estivi, una misura di supporto da richiedere all’INPS. Possono fare richiesta i genitori di figli conviventi di età inferiore a 14 anni o di figli disabili indipendentemente dall’età. L’agevolazione permette di ottenere non più di 100 euro a settimana.
Leggi anche: Meno tasse se vivi con un anziano: ecco come! Occhio alle agevolazioni
Come fare domanda
Nel messaggio dell’Inps n. 2433 del 28 giugno sono state comunicate le modalità per fare richiesta del bonus, che ora “viene erogato a prescindere dalla sospensione dell’attività scolastica in presenza, dall’infezione da Covid o dalla quarantena del figlio a differenza del bonus baby sitting ad esso alternativo”. La domanda per il bonus potrà essere presentata entro il 15 luglio 2021, per le settimane di frequenza dei centri estivi e dei servizi integrativi per l’infanzia fino al 30 giugno 2021, tramite:
- applicazione web, disponibile sul portale istituzionale www.inps.it seguendo il percorso: “Prestazioni e servizi”, “Servizi, “Bonus servizi di baby-sitting”, scegliendo la tipologia di domanda. In questo caso è necessario autenticarsi tramite SPID, CIE, CNS.
- patronati, attraverso i servizi offerti gratuitamente.
I cittadini che intendano presentare domanda attraverso l’applicazione web possono accedere al servizio autenticandosi tramite SPID almeno di livello 2, Carta di identità elettronica (CIE), Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020.
I requisiti
Possono fare richiesta:
- lavoratori iscritti in via esclusiva alla Gestione separata;
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Inps;
- lavoratori autonomi iscritti alle casse professionali autonome non gestite dall’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari;
- personale del comparto sicurezza, difesa, soccorso pubblico e della polizia locale, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle categorie degli esercenti le professioni sanitarie, degli esercenti la professione di assistente sociale e degli operatori sociosanitari.
Le condizioni
Il bonus spetta in presenza di:
- figli conviventi minori di anni 14;
- figli disabili in situazione di gravità accertata (legge 104/1992), di qualsiasi età .
Le strutture
Rientrano nel bonus:
- Centri e attività diurne (L);
- Centri con funzione educativo-ricreativa (LA);
- Ludoteche (L1);
- Centri di aggregazione sociale (LA2);
- Centri per le famiglie (LA3);
- Centri diurni di protezione sociale (LA4);
- Centri diurni estivi (LA5);
- Asili e servizi per la prima infanzia (LB);
- Asilo Nido (LB1);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia (LB2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: spazi gioco (LB2.2);
- Servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia: centri bambini genitori (LB2.3).