Ecco quali sono i canali di pagamento su cui è possibile ricevere l’accredito dell’assegno unico!
L’assegno unico è una misura che, sotto forma di credito d’imposta o di denaro, spetta ai lavoratori dipendenti, pubblici e privati; autonomi; liberi professionisti; disoccupati.
I beneficiari devono essere soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia , dove devono risiedere, con i figli a carico, per l’intera durata dell’assegno. L’assegno è riconosciuto ad entrambi i genitori, ripartito in egual misura. In loro assenza, spetta a chi esercita la responsabilità genitoriale. In caso di separazione o divorzio, l’assegno viene generalmente erogato al genitore affidatario, mentre se l’affidamento è congiunto o condiviso.
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In attesa dell’assegno unico universale , che andrà ad unire in un’unica misura i vari sussidi per le famiglie, è possibile fare richiesta di un assegno ponte, temporaneo, che può essere richiesto dal 1° luglio al 31 dicembre 2021. La misura dovrebbe andare in soccorso di 1,5 milioni di nuclei familiari, il 5,5% delle famiglie italiane, che fino ad oggi non hanno mai percepito l’assegno per figli. Il 15,8% delle famiglie, invece, vedrà un aumento dell’importo dell’assegno che già percepiscono. L’aumento è stabilito a 37,5 euro mensili per ciascun figlio per le famiglie che hanno fino a due figli e a 55 euro per quelle con tre o più figli.
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Come fare domanda
La domanda di assegno temporaneo va presentata entro e non oltre il 31 dicembre 2021, attraverso i seguenti canali:
- portale web, utilizzando l’apposito servizio raggiungibile direttamente dalla home page del sito Inps, se in possesso del codice PIN rilasciato dall’Istituto entro il 1° ottobre 2020 oppure di SPID di livello 2 o superiore o una Carta di identità elettronica 3.0 (CIE), o una Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
- Contact Center Integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- Istituti di patronato, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.
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L’assegno potrà essere accreditato dall’ente di previdenza attraverso 5 canali:
- su conto corrente bancario o postale
- con bonifico domiciliato presso lo sportello postale
- su libretto postale
- su conto corrente estero area Sepa
- su carta prepagata con Iban.