Gli oggetti da collezione possono arrivare ad avere valori esorbitanti se venduti e le monete sono tra questi oggetto. Specialmente tra le lire ci sono alcune monete che oggi possono valere anche centinaia se non migliaia di euro.
Il collezionismo di monete è un hobby molto diffuso e chi lo pratica a livelli alti può arrivare a pagare moltissimo per monete particolarmente rare. Si tratta tuttavia di eccezioni, la stragrande maggioranza delle monete in ciroclazione, sia quelle con valore legale che non, non hanno alcun valore se non quello nominale (quello scritto sulla moneta stessa), quindi è importante saper riconoscere queste eccezioni e saperle far fruttare.
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Oggi andiamo a elencare quali tra le lire italiane sono monete rare e dall’alto valore di mercato.
500 lire Caravelle del 1957
Di questa moneta abbiamo già parlato anche altrove (link all’articolo 500 lire caravelle non ancora uscito), una moneta d’argento coniata per la prima volta nel 1957 che nella sua versione di prova ha un errore di conio che fa apparire le bandiere delle tre navi da cui prende il nome nella direzione opposta rispetto a quella delle vele.
L’errore è stato poi corretto con le versioni successive e la tiratura limitatissima della versione di prova della 500 lire Caravelle la rende un pezzo rarissimo con un valore che oscilla tra i 3.000 e i 12.000 euro a seconda dello stato di conservazione.
200 lire del 1977/78
Analogamente al caso precedente anche qui abbiamo una versione di prova della moneta coniata nel 1977 con l’apposita dicitura che rende la 200 lire del 1977 una moneta capace di valere fino a 800 euro, mentre la sua omologa del ’78, più comune, vale comunque circa 80 euro.
Esiste tuttavia una particolare tiratura della moneta coniata nel 1978 con un difetto di conio: una piccola mezzaluna sul collo della testa che decora la moneta, che la rende un pezzo molto raro per i collezionisti, ma in questo caso il prezzo è difficile da indicare con precisione.
100 lire del 1955
In questo caso non si fa riferimento a un caso particolare della moneta in questione, ma del suo stato di conservazione. Le 100 lire del 1955 in Fior di Conio, che significa mai entrate in circolazione e con al massimo segni di contatto con altre monete, posso raggiungere un valore di mercato fino a 1000 euro, mentre quelle che hanno circolato molto poco arrivano al massimo a 120 euro.
Le monete da 100 lire coniate dopo il 1955 in Fior di Conio hanno valore che oscilla tra i 5 euro dei coni 1968-89 ai 600 euro per i Fior di Conio del 1957-71.
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Consa fare con una moneta rara?
La vendita di una moneta rara, soprattutto per un non collezionista, è una questione delicata, per cui occorre pazienza. Il primo impulso una volta capito di avere per le mani una moneta di valore trovato per caso, è quello di monetizzare il prima possibile, ma è bene ricordare che col tempo il valore di queste monete tende ad aumentare e che è sempre meglio cercare un compratore esperto che riconosca il vero valore della moneta.