Hai in casa vecchie monete da 5 lire? Attenzione a non buttarle perché alcune di queste potrebbero avere un alto valore.
Le monete da 5 lire hanno segnato la storia del nostro paese e ancora oggi il ricordo della moneta rimane ben saldo. Infatti, la moneta da 5 lire è un pezzo d’Italia. Coniata nel 1807 per la prima volta, ha segnato la storia d’Italia anche durante le due guerre mondiali. Realizzata in diversi materiali, come l’argento e l’italma – lega di magnesio e alluminio – ogni edizione è stata diversa rispetto a quella precedente. La moneta da 5 Lire è stata una moneta di larghissima diffusione e il suo valore può arrivare fino a 15.000 euro. A fornire una panoramica delle 5 lire rare è moneterare.net.
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Tra le 5 lire rare c’è quella del 1914, la Quadriga. La moneta è una delle più ricercate, coniata da Re Vittorio Emanuele III. Sulla facciata è rappresentato il semibusto in uniforme di Vittorio Emanuele III con il Collare dell’Annunziata, con firma dell’autore Calandra. Nel retro, invece, c’è l’Italia personificata che regge il simbolo della pace, un ramo d’ulivo. Monete come questa, tenuta in ottimo stato di conservazione, sono coniate tra 13.000 e i 15.000 euro. Un’altra rara moneta è la 5 Lire 1926-1935 Aquilotto: così nominata perché sul retro c’è un’aquila con le ali spiegate che regge un fascio orizzontale. Sul dritto della moneta c’è Vittorio Emanuele Re d’Italia. La moneta ha un valore di 3.500 euro.
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Proseguendo, un’altra moneta di valore è 5 Lire Uva, su cui è ritratta una testa rivolta verso la destra con una fiaccola tra le mani, con inciso i nomi degli autori e la scritta “Repubblica Italiana”. Sul retro, invece, è ritratto un grappolo d’uva. Il valore varia in base al numero di pezzi coniati e allo stato di conservazione. Il valore più alto per la 5 Lire Uva del 1946 è il Fior Di Conio, da 1800 euro.
Le 5 Lire Delfino hanno sul diritto hanno la rappresentazione di un timone con la firma dell’autore. Sul retro della moneta da 5 Lire c’è un delfino ritratto con la coda piegata. La moneta del 1951 è stata coniata in oltre 40 milioni di copie e per esemplari in stato di Fior di Conio si parla di un valore di 8 euro. Quelle del 1952 ha il Fior di Conio dal valore di 9 euro. La 5 Lire del 1953, invece , ha un valore che si aggira attorno ai 10 euro.