Federconsumatori approva l’istruttoria avviata dall’Untitrust nei confronti di Facile.it, per pratiche commerciali scorrette.
Pratiche scorrette. Sarebbero queste al centro dell’indagine dell’Antitrust, che ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Facile.it, Facile.it Broker di assicurazioni e Facile.it Mediazione Creditizia. Al centro dell’istruttoria, pratiche commerciali che avrebbero violato il Codice del consumo nell’attività di comparazione. La faccenda risale a febbraio, quando i funzionari dell’Agcm hanno eseguito delle ispezioni nelle sedi delle società con l’aiuto del Nucleo speciale Antitrust della Guardia di Finanza. Secondo l’accusa, le società avrebbero avuto una condotta ingannevole evitando di fornire ai consumatori tutte le informazioni di cui avrebbero avuto invece bisogno per effettuare una scelta consapevole.
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Ad esempio, le condizioni economiche dei finanziamenti pubblicizzati nel sito comparatore; la probabilità di approvazione della eventuale richiesta di prestito; i criteri e le modalità di comparazione e di definizione della classifica delle offerte messe a confronto; le polizze Rc auto per cui non si indicava che si tratta di polizze basate sul sistema di riconoscimento in forma indiretta. Inoltre Facile.it è stata accusata di favorire i prodotti di Prima Assicurazioni a discapito degli altri intermediari assicurativi.
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Il parere di Federconsumatori
L’avvio dell’istruttoria ha ricevuto approvazione da parte di Federconsumatori che sul sito scrive: “Bene l’istruttoria dell’Antitrust nei confronti di Facile.it Broker di Assicurazioni e Facile.it Mediazione Creditizia per presunte pratiche commerciali scorrette. Una società che non è nuova a episodi di scarsa trasparenza e da tempo solleva dubbi circa i criteri secondo cui viene effettuata la comparazione. Il prezzo finale è sicuramente molto importante, ma non sempre è l’unico parametro di giudizio in base al quale orientare la propria scelta, in qualsiasi campo, a maggior ragione in tema di assicurazioni o finanziamenti”.
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“Ci auguriamo che l’indagine avviata dall’Agcm con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza faccia chiarezza su tali aspetti e accerti le responsabilità. Questa analisi dovrebbe essere estesa a tutti i comparatori online, alcuni dei quali vantano più o meno veritiere certificazioni da parte delle Associazioni dei Consumatori. È questa l’occasione per accertare la trasparenza di chi opera in tale settore e offre questo servizio spesso in maniera poco limpida”, prosegue Federconsumatori.
Dal suo canto, Facile.it ha provato così a difendersi: “L’operato di Facile.it si basa sulla totale trasparenza e tutela del consumatore”, ha assicurato la piattaforma ribadendo che la sua missione è quella “di fornire ai clienti uno strumento di comparazione che possa aiutarli a risparmiare sulle principali voci di spesa familiare; impegno che portiamo avanti da anni nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle regolamentazioni delle autorità. L’azienda collabora con le autorità ed è sicura che gli accertamenti porteranno presto al chiarimento della posizione di Facile.it”.