Ecco quali sono i migliori conti a zero spese di giugno 2021 e quali sono i criteri da seguire per scegliere quello più vantaggioso!
Quando si tratta di scegliere il proprio conto corrente, può risultare spinoso valutare tra le diverse offerte a disposizione. Oramai, il conto corrente è una necessità ed avere una modalità di pagamento elettronica non è più un’opzione, bensì un qualcosa a cui non si può rinunciare. Il conto corrente non solo permette di depositare in banca il denaro, ma è indispensabile per una serie di servizi che ci servono nel nostro quotidiano e nella nostra ruotine, come l’ accredito dello stipendio e della pensione; i pagamenti elettronici; l’ invio o la ricezione di bonifici; il pagamento di bollette e così via. Prima di scegliere quale conto corrente aprire, è bene valutare diversi parametri da tenere in considerazione.
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E’ bene sottolineare che il conto corrente e i relativi servizi offerti ai titolari hanno sempre dei costi! Esistono, però, i conti correnti a zero spese che non hanno né spese fisse né di canone. Le operazioni tradizionali come prelievi, bonifici, canoni per carta di debito o di credito sono gratuite. Possono variare, però, condizioni e servizi. Conviene orientarsi sui conti correnti con servizi gratis e mettere a confronto le varie soluzioni proposte, comparando offerte e preventivi.
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I parametri da valutare
Per scegliere il conto corrente è necessario il costo totale annuo del conto, compreso il costo del bancomat, della carta di credito, del carnet assegni, dei bonifici, dei prelievi. E’ importante valutare ad esempio i rendimenti del conto corrente, che si calcolano sulla base degli interessi pagati dalla banca per il prestito ottenuto quando si deposita liquidità sul conto corrente. Un altro parametro da valutare è la durata dell’offerta. Le condizioni proposte da una banca in fase iniziale possono cambiare repentinamente o avere una durata limitata. Verificare, quindi, la durata delle condizioni e valutare, allo scadere del termine, se la convenienza rimane.
A consumo o a pacchetto?
Un’altra importante valutazione è quella tra il conto a consumo o a pacchetto. Nei conti a consumo le spese dipendono dal numero di operazioni effettuate. I conti a pacchetto, invece, hanno un canone che può includere o un numero limitato di operazioni gratuite oppure un numero illimitato di operazioni gratuite. Se si utilizza molto il conto, è consigliabile un canone fisso che include tutto. Se l’operatività è bassa – magari per poche e semplici operazioni – allora conviene un conto a consumo, nel quale i costi sono direttamente rapportati al numero delle operazioni realizzate!
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I migliori conti di Giugno 2021
A proporre una classifica dei conti correnti a zero spese delle banche più convenienti per il mese di Giugno ci ha pensato QuiFinanza, che citiamo e ringraziamo per la dritta! Al primo posto c’è Mediolanum: il suo conto corrente a zero spese è SelfyConto e prevede un canone annuo gratuito per sempre e per tutti i clienti che hanno meno di 30 anni. Inoltre, per tutti i nuovi clienti che scelgono di procedere con la sottoscrizione online è previsto il canone gratuito nel primo anno. Bonifici e prelievi presso gli ATM di altre banche sono gratuiti.
Un’altra soluzione è N26, una banca digitale tedesca che dà possibilità di aprire un conto corrente zero spese, con canone annuo e imposta di bollo gratuiti con una carta di debito a zero spese. Infine, si segnala il conto corrente zero spese di Crédit Agricole che prevede anche la gratuità dell’imposta di bollo; di una MasterCard debit che si potrà richiedere direttamente online; dei bonifici online; dei prelievi allo sportello.