Il bonus studenti 2021 è un contributo finanziato dal MIUR e gestito dalle singoli regioni. Ecco come funziona, a quanto ammonta e a chi è rivolto.
Il bonus studenti 2021 è un contributo finanziato dal MIUR ma gestito dalle singoli regioni. Le modalità di erogazione del bonus e le somme spettanti variano a seconda delle Regioni. L’unico comune denominatore è la provenienza dei fondi, dispensati tutti dal Miur. Fino ad adesso, l’importo massimo è di 500 euro. Vediamo dunque le varie misure in base alle regioni.
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Partiamo dalla Campania. Sono 30mila le famiglie con figli iscritti alle scuole superiori che riceveranno 250 euro per studente. L’Isee non deve superare i 15.748,48 euro. I maggiorenni possono inoltrare la domanda senza l’ausilio di nessuno, mentre per i minorenni devono essere i genitori a farlo tramite il portale “Io studio” fino al 23 aprile. La regione ha comunicato che le borse erogate saranno 30.242 e che nella selezione dei beneficiari si terrà conto dei requisiti. Verrà stilata una graduatoria e i nomi dei vincitori saranno inviati al MIUR che si occuperà di effettuare i versamenti e trasmettere i pagamenti.
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In Veneto ad approvare il bonus è stata la delibera regionale n. 225 del 2 marzo 2021. La presentazione delle domande è scaduta il 4 giugno 2021 per tutti residenti nella Regione Veneto, con un’ ISEE non eccedente i 15.748,78 euro e con figli iscritti ad un istituto secondario superiore. L’importo del contributo varia da un minimo di 200 euro fino ad un massimo di 500 euro. Per richiedere il bonus si dovrà usare la procedura telematica, mediante il portale della Regione su cui sarà possibile autenticarsi solo tramite SPID.
Parametri più stringenti in Friuli Venezia Giulia, dove l’ISEE deve rientrare nell’ordine dei 10mila euro. Il bonus “Dote scuola” ha un valore di 200 euro da utilizzare nell’acquisto di libri e per le spese di trasporto pubblico e si rivolge ai ragazzi delle scuole superiori. La domanda è scaduta il 12 maggio 2021.
Per quanto riguarda la Puglia, i fondi sono a disposizione agli studenti universitari fuori sede, rinominato “Contributo straordinario canone di locazione”. In pratica si tratta di un rimborso per l’affitto pagato dagli studenti che vengono fuori relativo ai mesi dello stato di emergenza generato dal coronavirus. L’importo massimo è di 187,67 euro che corrispondono ad un “risarcimento” mensile per il periodo compreso tra il 1 febbraio e il 31 dicembre 2020. Potrà sfruttarlo chi è iscritto ad un ateneo pugliese per gli anni accademici 2019/2020 e 2020/2021 che hanno un contratto di locazione e un ISEE di massimo 15.000 euro.
La Regione Abruzzo offre un bonus come rimborso parziale dei costi del canone di locazione per gli studenti iscritti a corsi universitari in possesso di alcuni requisiti. L’Isee non può superare i 15.000 euro l’anno e lo studente deve essere titolare di un contratto di affitto e iscritto all’università nell’anno accademico 2019/2020. Il bonus ha un importo massimo di 1.500 euro e va compilata sul portale dell’ADSU locale entro il 30 aprile 2021.
Anche in Lombardia esiste un bonus studenti che rimborsa le spese dell’affitto agli iscritti agli atenei della regione. Il bonus è gestito da Università lombarde che hanno il compito di emanare i bandi per i loro studenti e delineare i dettagli della normativa. Anche in questo caso il reddito non deve essere superiore a 15.000 euro.
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