Tutto quello che c’è da sapere sul Bonus baby sitter: a chi spetta, come richiederlo e i requisiti per ottenerlo.
Tra i numerosi bonus previsti per il 2021 c’è anche il bonus baby sitting. Infatti, il decreto-legge 13 marzo 2021, n. 30 prevede la possibilità, per i genitori di figli minori di 14 anni affetti da infezione SARS COVID-19, di richiedere uno o più bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting. Il bonus viene erogato tramite il Libretto Famiglia, fino a un massimo di 100 euro settimanali. E’ previsto nei casi di sospensione dell’attività didattica in presenza per la durata dell’infezione o della quarantena da SARS COVID-19 del figlio, che si siano verificati dal 1° gennaio al 30 giugno 2021.
Leggi anche: Smart working, in arrivo un bonus da 516 euro: cos’è, a chi spetta e come funziona
Introdotto per la prima volta nel marzo 2020 con il decreto Cura Italia, il bonus baby sitter è riconosciuto a diverse categorie di lavoratori. A differenza del bonus centri estivi, viene riconosciuto come una prestazione di lavoro occasionale. L’importo non può andare oltre i 100 euro alla settimana. Copre le spese sostenute per l’iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia, ai centri con funzione educativo e ricreativa, ai servizi integrativi e innovativi per la prima infanzia. Può essere richiesto per servizi prestati a favore di minori di 14 anni, da gennaio al 31 giugno 2021.
Leggi anche: Sostegni bis, le novità sul bonus lavoratori agricoli e della pesca
Il bonus può essere richiesto dalle seguenti categorie di lavoratori:
Successivamente alla registrazione del “genitore beneficiario” e del “prestatore del servizio” sulla piattaforma delle Prestazioni occasionali, la domanda può essere presentata tramite il servizio online Bonus servizi di babysitting, con accesso mediante riconoscimento dell’identità digitale. In alternativa, è possibile rivolgersi ai Patronati, utilizzando i servizi da loro offerti gratuitamente. La domanda, da inviare in via telematica, va inoltrata dal sito dell’Inps, accedendo tramite le proprie credenziali, oppure gratuitamente, avvalendosi della consulenza di patronati o CAF. I compensi vanno inseriti sul portale entro il terzo giorno del mese. L’erogazione è inviata entro il 15 del mese di riferimento.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…