È fissata per il 30 giugno la scadenza per il primo dei tre periodi, di sei mesi ciascuno, in cui si articola il programma del cashback. Dal primo luglio, al via i rimborsi.
Manca poco meno di un mese per i rimborsi cashback. È fissata infatti per il 30 giugno la scadenza per il primo dei tre periodi, di sei mesi ciascuno, in cui si articola il programma. Dal 1° luglio ed entro il 29 agosto, Consap, la società che gestisce i rimborsi, effettuerà un bonifico dell’ammontare del rimborso a cui si ha diritto direttamente sull’Iban che il richiedente ha segnalato nel momento in cui ha aderito al programma. I rimborsi possono essere di due tipi.
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Il primo, quello classico, consiste in un rimborso del 10% fino a 150 euro delle spese effettuate dall’inizio di gennaio alla fine di giugno, se il richiedente abbia effettuato almeno 50 operazioni con uno strumento di pagamento elettronico. Il bonus è calcolato sul valore complessivo delle transazioni effettuate nel periodo di riferimento. Il secondo è il “Super Cashback” ed è forfettario, sulla base di una graduatoria. I primi 100mila che hanno totalizzato il maggior numero di transazioni ottengono 1.500 euro.
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In caso di mancato o inesatto accredito dei rimborsi, è possibile presentare reclamo online a Consap entro i 120 giorni successivi all’ultimo giorno del mese nel quale è previsto il pagamento. Complessivamente, sarà possibile ottenere un rimborso massimo di 300 euro all’anno, erogati su base semestrale a condizione che siano stati effettuati almeno 50 pagamenti elettronici fino a un massimo di 150 euro. Per ciascun pagamento può essere conquistato un cashback massimo di 15 euro. Sono accettati i pagamenti con carte di credito, carte di debito, PagoBancomat, Satispay, Bancomat Pay, Apple Pay, Google Pay.