Sostegni%2C+in+arrivo+bonus+una+tantum+1600+euro%3A+cos%26%238217%3B%C3%A8+e+a+chi+%C3%A8+rivolto
missionerisparmioit
/2021/06/03/sostegni-bonus-una-tantum-1600-euro-a-chi-e-rivolto/amp/
Risparmio

Sostegni, in arrivo bonus una tantum 1600 euro: cos’è e a chi è rivolto

Published by
Chiara Feleppa

Nel Decreto Sostegni bis è previsto un bonus una tantum da 1600 euro per alcune delle categorie più danneggiate dalla pandemia. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Nel Decreto Legge Sostegni bis, approvato dal governo lo scorso 20 maggio, è previsto un bonus una tantum da 1600 euro per alcune delle categorie più danneggiate dalla pandemia. Trattasi dei lavoratori dipendenti stagionali e in somministrazione del settore termale e dello spettacolo, gli autonomi senza partiva Iva e gli intermittenti. Sono queste le categorie che hanno già beneficiato del bonus da 2400 euro una tantum previsto dal primo Decreto Sostegni dello scorso 22 marzo. A questi soggetti, sarà erogato l’incentivo automaticamente dall’Inps, senza necessità di fare domanda. Il bonus va anche ai lavoratori, facenti parte delle suddette categorie, che non hanno ricevuto l’ultima indennità Covid ma che posseggono i requisiti necessari per ottenere l’incentivo.

Leggi anche: Bonus sicurezza 2021, cos’è e come ottenerlo

Ricapitolando, potranno accedere alle due mensilità di giugno e luglio 2021 del bonus una tantum da 1.600 euro:

  • lavoratori stagionali e con contratto in somministrazione, relativi al settore turistico o degli stabilimenti termali;
  • lavoratori con un contratto a tempo determinato, relativi al settore turistico o degli stabilimenti termali;
  • lavoratori stagionali e con contratto in somministrazione relativi a settori diversi rispetto al turistico o agli stabilimenti termali;
  • lavoratori intermittenti.

Leggi anche: Sostegni bis, le novità sul bonus lavoratori agricoli e della pesca

Un ulteriore condizione che potrebbe essere aggiunta è quella della cessazione o riduzione dell’attività lavorativa, per cause non legate alla volontà del richiedente, durante il periodo che è compreso tra il giorno primo gennaio 2019 ed il giorno in cui è entrato in vigore il Decreto Sostegni bis, ovvero il 26 maggio 2021. L’INPS non ha ancora pubblicato la circolare con le istruzioni e le tempistiche per fare richiesta del bonus 1600 euro ma, verosimilmente, la procedura dovrebbe essere uguale a quella prevista per l’indennità da 2400 euro: presentazione della domanda tramite CAF, enti di patronato o il portale dell’Istituto. Si attendono chiarimenti da parte dell’Istituto.

Recent Posts

Pensioni, come calcolare i prossimi aumenti

Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…

1 anno ago

Rottamazione fiscale, attenzione al modulo da usare

Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…

1 anno ago

Passaporti, come devi sapere quest’anno prima di partire per le vacanze

Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…

1 anno ago

Pensioni d’invalidità, a luglio c’è l’aumento

Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…

1 anno ago

L’inflazione continua a far danni: cosa accade alle Pensioni

L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…

1 anno ago

Scadenza fiscale del 30 giugno: a chi interessa e perché è importante

La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…

1 anno ago