Con lo slittamento del coprifuoco, ci sarà una ripresa dell’economia italiana con un aumento del +10% degli incassi. A dirlo, le stime di Coldiretti.
Arrivano dati positivi sulla ripresa del sistema economico italiano, complice anche l’allentamento delle misure restrittive. Secondo Coldiretti, lo slittamento del coprifuoco alle 23.00 porterà ad un aumento degli incassi del 10% in virtù della possibilità di effettuare i doppi turni. Successivamente, da quando il coprifuoco slitterà ulteriormente fino ad essere definitivamente abolito, i ricavi dovrebbero essere progressivamente maggiori.
Leggi anche: Le 7 cose dell’economia che dopo il Coronavirus non saranno mai più come prima
“Lo spostamento di un’ora del coprifuoco è un primo importante passo verso la riapertura totale con il via libera dal 1 giugno ai pasti al coperto a pranzo e cena che consente la riapertura di circa 180 mila realtà della ristorazione lungo la Penisola che non dispongono di spazi all’aperto”, ha sottolineato Coldiretti a seguito dell’entrata in vigore del nuovo decreto. Nello specifico, il superamento del coprifuoco il 21 giugno e la riapertura totale vale per la ristorazione almeno 3,5 miliardi al mese di maggiori incassi per la ristorazione.
Leggi anche: Sostegni bis, le novità sul bonus lavoratori agricoli e della pesca
Un ulteriore miglioramento ci sarà con l’arrivo dell’estate. A beneficiarne sarà non soltanto il settore del turismo, ma anche l’intero sistema agroalimentare, con ben oltre un milione di chili di vino e cibi invenduti dall’inizio della pandemia. Tra l’altro, una prima ripresa per l’economia italiana dovrebbe arrivare con il ponte del 2 giugno. Secondo Federalberghi, saranno quasi 9 milioni gli italiani che approfitteranno del ponte del 2 giugno per partire e godere di qualche giorno di vacanza, dormendo almeno una notte fuori casa. Secondo le stime, il 99,3% rimarrà in Italia. Di questi, il 69,6% si muoverà all’interno della regione di residenza; il 22,5% si sposterà in qualche regione vicina; il 5,5% invece si sposterà di più. Un primo segnale di ripresa, dunque, per il settore del turismo. “Per quanto si tratti di un valore inferiore rispetto agli exploit dell’era pre-covid, in questo momento e dopo un anno come il 2020 vissuto in totale oscurità, sembra di poter gridare al miracolo” , dice il presidente Bernabò Bocca.