Il bonus rottamazione da 100 euro non sarà legato ai limiti ISEE, ma può essere richiesto solo una volta per nucleo familiare. Ecco le novità.
Il bonus rottamazione da 100 euro non sarà legato ai limiti dell’ISEE. E’ questa, principalmente, la novità più importante del Bonus Tv, in attesa del decreto attuativo congiunto tra MISE e MEF. Il decreto congiunto tra il ministero dell’Economia e quello dello Sviluppo Economico renderà infatti effettivo il bonus tv, che prevede fino a 100 euro per rottamare il vecchio apparecchio ed acquistare un dispositivo di ultima generazione. Il bonus mira a supportare l’acquisto di nuovi televisori a fronte dello smaltimento di modelli non idonei al nuovo standard della televisione digitale terrestre.
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Entro il 2022, infatti, si passerà definitivamente al sistema DVB T2, “digital video broadcasting T2”. Alla base del nuovo standard di trasmissione del segnale tv c’è la liberazione delle frequenze mobili della banda 700, compresa tra i 694 e i 790 MHz ed indispensabili per la rete mobile 5G. Infatti, il 5g permette alla telefonia mobile prestazioni e velocità ancora superiori e rende necessaria una nuova organizzazione delle frequenze tv, che si riducono. Serve quindi la tecnologia Hevc per ottimizzare lo spazio di banda occupato dalla tv.
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Per il passaggio alle nuove modalità di trasmissione del digitale terrestre, il MISE mette a disposizione dei contribuenti due bonus:
- fino a 50 euro per l’acquisto di un nuovo dispositivo;
- fino a 100 euro per la rottamazione del vecchio apparecchio.
Nel primo caso, a poterne beneficiare sono i nuclei familiari con ISEE fino a 20.000 euro; nel secondo caso, non è previsto il requisito ISEE. La legge di Bilancio 2018 aveva previsto l’erogazione di 150 milioni di euro per incentivare l’acquisto di nuovi modelli per adeguarsi al nuovo standard della tv digitale terrestre. Nei giorni scorsi Anna Ascani, sottosegretaria allo Sviluppo Economico, ha sottolineato che è stato usato solo il 16% di queste risorse. Per questo, oltre all’aumentare della somma dell’incentivo, non ci sarà il più tetto Isee: in questo modo, si amplia la platea dei beneficiari, anche se verrà stabilito il limite di un unico contributo possibile per ogni nucleo familiare.
Come funziona
Il passaggio alla nuova tecnologia sarà a tappe, a partire dal primo settembre e fino a giugno del 2022, quando la transazione sarà completata. Dal primo settembre al 31 dicembre si inizia con Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e le province di Trento e Bolzano; dal primo giorno del 2022 al 31 marzo Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna; nell’ultima tappa, dal primo aprile 2022 al 20 giugno, Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
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Il bonus
Di conseguenza, entro un anno e mezzo sarà fondamentale adeguare in tempo il proprio apparecchio o cambiarlo del tutto. Per sapere se il proprio televisore è predisposto alla nuova tecnologia, basterà controllare sul retro dell’apparecchio se vi è la dicitura DVB T2 o H265/HEVC. Inoltre, è possibile sintonizzarsi sul canale 100 o 200: se sullo schermo appare la scritta Test HEVC Main10, il televisore sarà in grado di ricevere il nuovo segnale tv anche dopo che il passaggio alla nuova tecnologia.
Anche nel 2021, dunque, il Governo garantisce un bonus tv per l’acquisto di un nuovo televisore in vista del passaggio al digitale terrestre di seconda generazione. Il bonus è stato rifinanziato con altri 100 milioni di euro dalla Legge di Bilancio 2021 al fine di favorire il rinnovo o la sostituzione del parco degli apparecchi televisivi non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVBT-2 e favorire il corretto smaltimento degli apparecchi obsoleti. L’aumento degli acquisti registrati negli ultimi tempi è spinto proprio dal bonus tv, che già lo scorso anno lo Stato aveva predisposto per aiutare le famiglie nell’adattare gli apparecchi al nuovo salto tecnologico. Nel corso di aprile, infatti, le intenzioni d’acquisto nel segmento dell’elettronica di consumo sono aumentate del 2,7%, come ha rilevato l’Osservatorio Mensile Findomestic.
In cosa consiste
L’agevolazione è erogata direttamente come sconto sul prezzo di vendita ed è rivolto ai cittadini con Isee fino a 20 mila euro. Può essere speso per sostituire il proprio televisore o per comprare un decoder DVBT-2 o satellitare. Per ottenere l’agevolazione, è necessario presentare al venditore una richiesta di acquisto di una tv o di un decoder compilando l’apposito modulo disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. L’incentivo è disponibile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse stanziate, pari a 250 milioni di euro.