Il bonus vacanze, forse dopo il flop dello scorso anno, si allarga per il 2021: si pensa a sconti anche nelle agenzie di viaggio.
Per il bonus vacanze, lo scorso anno, era stato finanziato con 2,6 miliardi di euro . La misura, però, dovrebbe essere allargata nel Decreto Sostegni bis, che dovrebbe essere approvato la prossima settimana. Infatti, la misura ha ottenuto lo scorso anno scarsissimi risultati: dei 2,6 miliardi stanziati, ne sono stati usati soltanto 840 milioni. Al momento, il bonus è utilizzabile solo da coloro che ne hanno fatto richiesta entro il 31 dicembre 2020. Ma le novità in arrivo sono diverse.
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Tra le ipotesi più accreditate:
- la possibilità di estendere la proroga per l’utilizzo del voucher alle nuove richieste.
- l’estensione delle strutture in grado di accettare il voucher
- la proroga temporale
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Si pensa di portare la scadenza del bonus all’estate 2022 e di rateizzarlo, ma anche di renderlo spendibile per diverse vacanze e in diverse strutture turistiche. Al momento, infatti, il bonus vacanze è utilizzabile solo in un’unica soluzione e presso un’unica struttura ricettiva. Possono richiederlo le famiglie con un Isee che non superi i 40mila euro e l’importo varia a seconda del numero di membri del nucleo familiare: per famiglie di 3 o più persone è previsto il limite massimo di 500 euro; per i nuclei di 2 persone la somma spettante è 300 euro, mentre per le singole persone il bonus è di 150 euro. L’80% della somma spettante si può spendere sotto forma di sconto direttamente nella struttura ricettiva, il restante 20% si può scaricare come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno e che quindi fa richiesta del bonus.
Il bonus vacanze va richiesto tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.
L’importo del bonus vacanza 2021 viene erogato e può essere speso tramite un codice identificativo digitale associato a un QR code da presentare, insieme al codice fiscale, alla struttura ricettiva nella quale si è scelto di soggiornare. L’albergatore applica immediatamente lo sconto e riceve automaticamente il rimborso come credito d’imposta
Cosa cambia?
Di fatto, l’unica cosa che cambia è la data di scadenza del voucher fino a 500 euro da spendere in soggiorni in Italia presso villaggi turistici, hotel, campeggi, b&b e agriturismi.
L’emendamento del ministro del Turismo prevede anche la possibilità di cedere il bonus vacanze alle agenzie di viaggio e di poter usufruire della misura più di una volta per strutture e periodi diversi.