Tutto ciò che c’è da sapere sul Bonus sicurezza 2021: i requisiti, come ottenerlo, cosa si intende, gli importi.
Tra i numerosi bonus confermati per l’anno 2021 c’è anche il bonus sicurezza, rientrante nel pacchetto del “bonus casa” e confermato dalla Legge di Bilancio. L’agevolazione permette di recuperare il 50% delle spese effettuate nella dichiarazione dei redditi per “l’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi”, laddove per atti illeciti si intendono furti, aggressioni, sequestri di persona, o qualsiasi altro illecito che comporti una lesione dei diritti giuridicamente protetti.
Il bonus può quindi essere percepito sia come detrazione fiscale al 50% da inserire nella dichiarazione dei redditi; oppure, è possibile chiedere al venditore lo sconto in fattura; ancora, optare per la cessione del credito.
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Il bonus sicurezza è stato confermato nella Legge di Bilancio ed è fruibile dal 1° gennaio 2021 fino al 31 dicembre 2021. Il bonus, detto anche bonus antifurto, detrazione per la videosorveglianza, detrazione allarme antifurto, permette una detrazione fiscale fino al 50% per le spese sostenute per la messa in sicurezza della propria abitazione. La spesa massima che è possibile effettuare è di 96.000 euro, importo valido anche per gli interventi di ristrutturazione. In entrambi i casi, il tetto massimo rimane invariato.
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Cosa rientra nel Bonus
Nel Bonus, rientrano una molteplicità di elementi:
- acquisto, l’installazione e il montaggio di sistemi antifurto, videosorveglianza professionale a circuito chiuso, videocitofonia e controllo degli accessi;
- dispositivi per la protezione da allagamenti, fughe di gas, e incendi;
- acquisto e l’installazione di sistemi di allarme, videosorveglianza, rilevatori di apertura dei serramenti, vetri antisfondamento, sostituzione di serrature, tapparelle motorizzate;
- messa a punto di cancelli, recinzioni, saracinesche, porte blindate, garage.
- perizie tecniche, sopralluoghi, adeguamento alle leggi vigenti in tema di privacy.
Come ottenere la detrazione
Per usufruire del bonus non occorre, a differenza di altri bonus – come quello elettrodomestici – avviare ulteriori lavori di ristrutturazione o riqualificazione dell’edificio. Per ottenere la detrazione fiscale è necessario inserire il bonus sicurezza nella dichiarazione dei redditi e il credito verrà successivamente recuperato in 10 quote annuali di pari importo fino a un massimo di 96.000 euro. In alternativa è possibile sfruttare la cessione del credito oppure richiedere direttamente al venditore lo sconto in fattura. Il pagamento deve essere effettuato attraverso metodi tracciabili.
Servono:
- il codice fiscale del beneficiario e il codice fiscale del fornitore;
- la data e l’importo delle fatture dei beni e dei servizi acquistati, comprensive dell’Iva;
- l’indicazione che specifica se la fattura si riferisce a un immobile destinato sia all’esercizio d’impresa o di lavoro autonomo sia all’uso personale o familiare.
A chi spetta
Possono fruire della detrazione fiscale:
- i soggetti che sono sottoposti al pagamento dell’imposta sui redditi (Irpef) e coloro che sostengono effettivamente il pagamento delle spese.
- gli inquilini (previa ricezione della dichiarazione di consenso del proprietario dell’immobile);
- gli usufruttuari;
- i comodatari;
- i soci di cooperative;
- gli imprenditori individuali;
- le società semplici in nome collettivo, in accomandita semplice, e le imprese familiari.