E’ in arrivo On, l’incentivo che mira a sostenere imprese di giovani fino a 35 anni o donne di tutte le età.
Si chiama On ed è l’incentivo che mira a sostenere imprese di giovani fino a 35 anni o donne di tutte le età. A metterlo a punto, il ministero dello Sviluppo economico. On prevede un mix di finanziamenti tra cui un fondo perduto fra il 15 e il 20% ( a seconda dell’anzianità dell’azienda) ed un rimborso agevolato fino a un massimo del 90% della spesa ammissibile. I fondi mirano a sostenere la realizzazione di nuove attività o il potenziamento di quelle già esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. Obiettivo è appunto sostenere le micro e piccole imprese composte prevalentemente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne senza limite di età, per colpare il gap occupazionale di genere.
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Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A., ha reso noto che è possibile presentare domanda dalle 12.00 del 19 maggio 2021. Modalità, forme e termini di presentazione delle domande sono state fornite dalla circolare Mise n.117378 dell’8 aprile 2021. La successiva modifica dell’allegato A, ha fornito chiarimenti circa i criteri; l’iter di valutazione; condizioni e limiti di ammissibilità delle spese; soglie; punteggi; modalità di erogazione delle agevolazioni.
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Chi può fare domanda
Possono presentare domanda di finanziamento le imprese costituite entro 5 anni precedenti alla firma del contratto ( e non più dodici mesi). Inoltre, è stato introdotto il fondo perduto combinato con il rimborso agevolato. Innalzato, inoltre, il tetto del finanziamento a tasso zero per le imprese più mature. Le imprese costituite da più di 3 anni possono richiedere il finanziamento per la copertura degli investimenti fino a 3 milioni di euro per realizzare nuove iniziative oppure per trasformare, modificare e ampliare le attività esistenti. Il finanziamento può arrivare fino al 90% del totale della spesa ammissibile, di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 15%.
Le imprese costituite da non più di 3 anni, invece, possono presentare progetti di investimento fino a 1,5 milioni di euro sempre per i medesimi servizi e nei medesimi settori. Anche in questo caso, il finanziamento può arrivare fino al 90% del totale della spesa ammissibile, di cui il contributo a fondo perduto non può superare il limite del 20%. Tali imprese possono inoltre chiedere un contributo ulteriore che arriva fino al 20% delle spese di investimento, per l’acquisto di materie prime e servizi necessari allo svolgimento dell’attività d’impresa.
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Agevolazioni per under 35
Agevolazioni per gli under 35 sul mutuo erano già arrivate con la misura, contenuta nel Pnrr – il Piano nazionale di ripresa e resilienza – annunciata dal premier Mario Draghi alla Camera dei Deputati. L’agevolazione si aggiunge al “Fondo mutui prima casa” , gestito da Consap, la cui dotazione residua è di 206,9 milioni di euro, rivolto principalmente a under 35 titolari di lavoro atipico e giovani coppie, dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni. Il Pnnr, infatti, prevede altre risorse per aiutare i giovani a contrarre un mutuo per acquistare una casa.
Non servirà, per gli under 35, un anticipo per aprire un mutuo che così potrà arrivare fino al 100% della spesa per l’acquisto. E a fare da garante ci penserà lo Stato. La misura si aggiunge agli sgravi fiscali relativi all’accensione dei prestiti per l’acquisto della prima abitazione per i più giovani, annunciati pochi giorni fa con il Documento di economia e finanza. Il nuovo decreto probabilmente utilizzerà i 40 miliardi dell’ultimo scostamento di bilancio ma le risorse necessarie a far partire la misura sono ancora tutte sta stimare.