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Bonus materassi 2021, come usufruirne: requisiti e importi

Published by
Chiara Feleppa

Con il bonus mobili 2021 è possibile acquistare anche materassi, con detrazione al 50%. Ecco i requisiti e gli importi.

Se ti stai chiedendo se è possibile usufruire di un Bonus per l’acquisto di un materasso, la risposta è sì. Come? Attraverso il Bonus mobili! La misura di agevolazione fiscale è a favore di chi realizza interventi di ristrutturazione edilizia, rientranti tra quelli compresi nel Bonus Ristrutturazione, che prevede una detrazione del 50%. Infatti, consente di portare in detrazione sulla propria dichiarazione dei redditi il 50% delle spese effettuate per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. L’importo detraibile è stato aumentato, da 10.000 € a 16.000 € (IVA inclusa.).

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La detrazione Irpef del 50% vale per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ . L’immobile a cui sono destinati i vari elementi d’acquisto deve essere oggetto di interventi di ristrutturazione. La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo. Non rientrano nell’agevolazione gli acquisti di mobili usati o di antiquariato mentre, tra le spese da portare in detrazione, si possono includere quelle di trasporto e di montaggio dei beni acquistati. È escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni, tende e tendaggi.

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Anche i materassi rientrano tra i beni il cui acquisto è detraibile usufruendo del Bonus Mobili, che ha lo scopo di agevolare chi vuole ristrutturare casa puntando all’efficientamento energetico. Per rientrare nel Bonus Mobili gli acquisti degli arredi devono essere successivi al 1° gennaio 2021 e successivi alla data di inizio dei lavori di ristrutturazione. In altra parole, se i lavori di ristrutturazione iniziano il 1° marzo 2021, l’acquisto del materasso deve essere successivo a questa data.

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Quale materasso scegliere?

La direttiva non specifica la tipologia di materasso da acquistare. E’ possibile anche usufruire delle agevolazioni per i finanziamenti e per i materassi pagati a rate. Per potere avere accesso all’agevolazione, bisogna presentare diversi documenti al momento della dichiarazione dei redditi annuale:

  • Codice fiscale e/o partita IVA dell’intestatario delle spese sostenute per l’acquisto dei mobili;
  • Titolo abitativo comunale che certifica la data di inizio lavori di ristrutturazione;
  • Dichiarazione di ristrutturazione – la comunicazione inviata al Comune in cui è sito l’immobile.
  • Scontrino o fattura dell’acquisto del materasso
  • Ricevuta della carta di credito/debito o del bonifico per il pagamento del bene, dal momento che tutti gli acquisti devono essere tracciabili.

Le altre agevolazioni

Oltre al Bonus Mobili, è possibile godere di altre agevolazioni fiscali sull’acquisto di un nuovo materasso, in quanto presidi medici . Per l’acquisto di un materasso ortopedico, se dispositivo medico marchiato CE e riconosciuto dall’Agenzia delle Entrate, è sempre possibile richiedere una detrazione del 19% in fase di dichiarazione dei redditi. Questo vale sia per i materassi ortopedici che per le reti ergonomiche, che rientrano nell’elenco di spese mediche e sanitarie.

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Cosa rientra nel Bonus Mobili

Nel Bonus Mobili, rientrano anche altre tipologie di acquisti:

  • Mobili tradizionali nuovi: letti, materassi, armadi, cassettiere, credenze, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, armadi e scansie, poltrone, divani, tavolini, ecc. Esclusi i sanitari del bagno come lavabi, wc, piatti doccia e bidet.
  • Elettrodomestici bianchi: frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni purché in classe energetica A+, congelatori, lavatrici, asciugatrici, lavasciuga, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, forni a microonde, ventilatori.
  • Apparecchi di illuminazione: lampadari, faretti, lampade “necessari” alle opere di ristrutturazione.

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