Sostegni, proroga fino a fine anno per i “navigator”: ecco chi sono

Il Decreto Sostegni, che dovrebbe essere legge entro il 21 maggio, prevede la proroga fino a fine anno dei “navigator”. Ecco chi sono. 

Mario Draghi come Giuseppe Conte? Già, è proprio il caso di dirlo. La scia seguita dal Premier, ex della Bce, segue quella dell’ex Presidente del Consiglio, intanto ritornato tra i banchi universitari, almeno per la questione dei “navigator”. Il Decreto Sostegni , che dovrebbe essere convertito in legge entro il 21 maggio, ne prevede la proroga fino a fino anno. I “navigator”, figura legata al reddito di cittadinanza, previsti dal decreto legge 4/2019, sono allo stato attuale 2.654 persone. Ma di cosa si occupa questa nuova figura professionale?

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Il navigator ha il compito di seguire il disoccupato che fa richiesta del Reddito di cittadinanza nel percorso che dovrebbe portare all’assunzione. Il navigator deve facilitare l’incontro tra i beneficiari del programma RdC e i datori di lavoro, i servizi per il lavoro e i servizi di integrazione sociale; fornire assistenza ai Centri per l’Impiego; controllare che tutte le attività proposte siano svolte nei modi e nei tempi stabiliti. Una sorta di “manager”: il navigator deve strutturare i percorsi individuali necessari all’inserimento e al reinserimento nel mercato del lavoro.

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Le mansioni

Inoltre, deve controllare e sorvegliare il beneficiario del RdC affinché rispetti gli obblighi previsti. Lo stipendio dei navigator si aggira intorno ai 30mila euro lordi all’anno, tra i 1.700 e i 1.800 euro netti al mese. La retribuzione del navigator prevede inoltre un bonus fino a 300 euro lordi mensili, a titolo di rimborso forfettario delle spese per l’espletamento dell’incarico. Tra le mansioni rientrano: effettuare un bilancio delle competenze del singolo disoccupato beneficiario del RdC; preparare un percorso individuale di inserimento nel mercato del lavoro; fornire informazioni sui processi di avviamento di un’attività autonoma; preparare un percorso individuale di formazione professionale.

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La nuova professione, guardata con occhi critici all’inizio, trova invece conferma ora, nel maxiemendamento sul quale il Governo Draghi ha posto la fiducia. Nel provvedimento è infatti prevista proroga dal 30 aprile 2021 fino a fine anno degli incarichi di collaborazione conferiti da Anpal Servizi per le misure di politica attiva del lavoro destinate ai percettori del reddito di cittadinanza. Si attende ora che vengano completate le procedure regionali per la selezione del personale destinato a potenziare i centri per l’impiego.

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