Prorogato al 2022 il Bonus vacanze, come stabilito dal Decreto Sostegni bis. Ecco di cosa si tratta e tutte le novità.
Tra le tante novità del Decreto Sostegni bis – che dovrebbe essere approvato nel fine settimana – anche il rinvio del bonus vacanze , con ogni probabilità prorogato fino a giugno 2022. A spingere per la proroga, un emendamento al decreto Sostegni presentato dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia , poi approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Il bonus, con precedente scadenza al 31 dicembre deciso dal Decreto Milleproroghe, è stato prorogato fino al 30 giugno 2022 .
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La richiesta, che ha come obiettivo quello di sostenere il turismo italiano, è stata accolta. Cambiano quindi i tempi per poter sfruttare i voucher per le vacanze e i viaggi in Italia. Nel caso in cui, al termine del periodo, il bonus non venga utilizzato, resta comunque la possibilità di chiedere un rimborso. Per il bonus vacanze 2021 è stato stanziato un fondo da 2,4 miliardi. Il bonus, fino a 500 euro, può essere speso per i soggiorni turistici in Italia presso strutture con codice Ateco 55: villaggi turistici, hotel, campeggi, b&b e agriturismi.
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Chi può richiederlo?
Possono richiederlo le famiglie con un Isee che non superi i 40mila euro e l’importo varia a seconda del numero di membri del nucleo familiare: per famiglie di 3 o più persone è previsto il limite massimo di 500 euro; per i nuclei di 2 persone la somma spettante è 300 euro, mentre per le singole persone il bonus è di 150 euro. L’80% della somma spettante si può spendere sotto forma di sconto direttamente nella struttura ricettiva, il restante 20% si può scaricare come detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno e che quindi fa richiesta del bonus.
Il bonus vacanze va richiesto tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.
L’importo del bonus vacanza 2021 viene erogato e può essere speso tramite un codice identificativo digitale associato a un QR code da presentare, insieme al codice fiscale, alla struttura ricettiva nella quale si è scelto di soggiornare. L’albergatore applica immediatamente lo sconto e riceve automaticamente il rimborso come credito d’imposta
Cosa cambia?
Di fatto, l’unica cosa che cambia è la data di scadenza del voucher fino a 500 euro da spendere in soggiorni in Italia presso villaggi turistici, hotel, campeggi, b&b e agriturismi.
L’emendamento del ministro del Turismo prevede anche la possibilità di cedere il bonus vacanze alle agenzie di viaggio e di poter usufruire della misura più di una volta per strutture e periodi diversi.
“La necessità è quella di rilanciare il comparto turistico, attraverso riaperture in sicurezza e spostamenti sicuri. C’è un ampio margine di spesa e sarebbe opportuno spenderla e non lasciarla andare in economia”, ha detto il Ministro Gravaglia. La novità più consistente sembra essere proprio quella del coinvolgimenti delle agenzie viaggi, di tour operator, di strutture turistico ricettive.