Tutto quello che c’è da sapere sul Bonus lavoro giovani: le novità per il 2021, come richiederlo e chi può usufruirne.
I Bonus destinati alle aziende per incentivare le assunzioni di giovani con età non superiore a 35 anni non sono una novità. Anche nel 2020, il Bonus Lavoro giovani è rimasto attivo – nonostante la crisi innescata dalla pandemia. Per il 2021, la Legge di Bilancio ha introdotto delle novità e sono arrivate delle prime indicazioni operative da parte dell’Inps, che gestisce la misura. Innanzitutto, come già detto, il Bonus permette alle aziende di ottenere agevolazioni per assunzioni di giovani fino a 35 anni che non sono mai stati assunti a tempo indeterminato. L’obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo favorendo da una parte i giovani e dall’altra le aziende, attraverso una diminuzione del costo del lavoro.
Leggi anche: Bonus stagionali 2.400 euro, al via le domande: ecco chi può richiederlo
I datori di lavoro che richiedono il bonus possono usufruire di una riduzione dei contributi previdenziali che, per legge, devono versare a favore dei lavoratori assunti. Con la Legge di Bilancio 2021, la decontribuzione diventa totale: si passa dal 50% previsto in precedenza al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. L’agevolazione è concessa per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in indeterminato effettuate nel biennio 2021-2022, con una durata massima di tre anni e fino ad un importo limite di 6.000 Euro l’anno ripartito su base mensile. I datori di lavoro privati che assumono in una sede ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria o Sardegna possono usufruire di un periodo di esonero contributivo di 4 anni ( contro i 3 di norma).
Leggi anche: Come risparmiare sul costo delle bollette del gas
Il bonus si applica anche:
Restano esclusi dal beneficio i seguenti rapporti di lavoro:
Il Bonus Lavoro Giovani può essere richiesto da tutti i datori di lavoro privati che assumono giovani che non sono mai stati occupati a tempo indeterminato e con un’età massima di 35 anni. Per usufruire dell’incentivo, l’azienda che assume non deve aver effettuato nei 6 mesi precedenti l’assunzione e non deve effettuare nei 9 mesi successivi licenziamenti individuali. Possono richiederlo:
Leggi anche: Bonus matrimonio 2021, tutto quello che c’è da sapere
Sono invece esclusi:
Il bonus lavoro per under 36 è cumulabile con gli incentivi che assumono natura economica, quali l’incentivo per l’assunzione dei lavoratori disabili di cui all’articolo 13 della Legge 12 marzo 1999, n. 68, come modificato dall’articolo 10 del Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 151. Oppure con il bonus per l’assunzione di beneficiari dell’indennità di disoccupazione NASpI di cui all’articolo 2, comma 10-bis, della Legge n. 92/2012. La cumulabilità è prevista anche con l’Incentivo Lavoro dell’ANPAL.
Il bonus occupazione giovani non è cumulabile, invece, con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento. Tra questi l’incentivo per l’assunzione di donne prive di impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi o prive di impiego da almeno 6 mesi, di cui all’articolo 4, comma 11, della Legge 28 giugno 2012, n. 92.
Gli importi pensionistici stanno per subire dei cambiamenti. Con la mensilità di luglio qualcuno potrebbe…
Il modulo pubblicato dall'IFEL è uno schema di regolamento per la definizione agevolata dopo ingiunzioni…
Per andare in vacanza al di fuori dell'Unione Europea è necessario un passaporto. Sono disponibili…
Luglio è un mese d'oro per tutti i pensionati. In particolare per chi ha una…
L'inflazione sta colpendo l'economia italiana sotto molti punti di vista. Le pensioni potrebbero essere le…
La scadenza del 30 giugno per avvalersi dell'affrancamento fiscale si avvicina: quando conviene e quando…