La pandemia fa risparmiare gli italiani: sarà boom dei consumi?

Secondo le stime di Moody’s, i risparmi globali hanno raggiunto un livello record da inizio della pandemia. Stando alle previsioni, questo significherà un boom nella spesa per i consumi.

Italiani grandi risparmiatori? Forse, italiani solo più spaventati e preoccupati, vista l’incertezza del futuro e il grande timore per il presente. La pandemia da Coronavirus ha alterato gli equilibri e gettato le persone in uno stato di angoscia; ad uscirne sconfitti sono stati soprattutto la speranza per il futuro, la voglia di investire, l’idea di un benessere stabile e duraturo. La crisi economica ha colpito a vario titolo quasi tutti; alcuni, hanno pagato il prezzo di una precarietà già prima esistente, ora solo aggravatasi. Altri, hanno invece confermato la difficoltà di inserimento, dal momento che pochissimi di quelli che cercavano lavoro prima sono riusciti a trovarli in quest’anno. Certo, alcune categorie vivono un disagio più forte di altre; sta di fatto che nessuno è stato escluso e ciascuno ha sentito su di sé le conseguenze di un disastro.

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Forse è per questo che le persone, e non solo gli italiani, hanno tirato fuori dai mobili i salvadanai e cominciato ad accumulare. Infatti, secondo un’indagine di Moody’s, i consumatori hanno accumulato 5,4 trilioni di dollari in più dall’inizio della pandemia, con un risparmio record nel mondo. Negli Stati Uniti, le famiglie avrebbero accumulato più di 2.000 miliardi di risparmi extra. In Asia, così come in Sud America e nell’Europa orientale, l’accumulo è stato inferiore. Nello specifico, secondo Moody, le famiglie di tutto il mondo hanno accumulato un risparmio in eccesso pari a oltre il 6% del prodotto interno lordo globale.

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Speranza per il futuro? 

Eppure, anche se l’impatto della pandemia è stato fortemente diseguale, si evince che i risparmi sono stati accumulati, in gran parte, dalle famiglie più ricche. Perché? Perché si guarda al futuro e, chiaramente, ci guarda con più insistenza chi ha più basi di partenza. Infatti, più di un terzo delle famiglie più ricche in molti Paesi, tra cui Cina, Australia, Italia, Russia e Stati Uniti, ha affermato che adesso è un buon momento per investire. Jan Hatzius, economista di Goldman Sachs, ha stimato che quasi i due terzi dei risparmi in eccesso negli Stati Uniti sono detenuti dal 40% più ricco della popolazione.

Secondo la Banca d’Inghilterra, quasi tre quarti delle famiglie britanniche che hanno segnalato un aumento del risparmio pianificano di continuare a tenerlo nei loro conti bancari. Altri, invece, intendono utilizzare i propri risparmi per estinguere debiti, investire o ricaricare le proprie pensioni.

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Quali stimoli?

Nonostante il 2020 abbia inflitto un calo fortissimo all’economia globale, è anche vero che nei paesi più avanzati gli stimoli governativi hanno fatto da protezione. I consumatori hanno ridotto la spesa anche a fronte di un’elevata incertezza su posti di lavoro e redditi e, di conseguenza, i tassi di risparmio delle famiglie hanno raggiunto livelli altissimi. Anche i depositi bancari sono aumentati rapidamente. Ci si aspetta che, con la riapertura di attività commerciali ed imprese, possa esserci un forte rimbalzo della spesa. Moody’s prevede un vero boom negli acquisti , non appena ci sarà un generalizzato allentamento delle misure.

 

 

 

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