Condizionatori: a cosa bisogna stare attenti prima di acquistarli

Non tutti i condizionatori sono uguali e certi piccoli consigli possono rivelarsi utili per fare l’acquisto giusto!

Si avvicina l’estate e anche il caldo. Certo, il meteo di questi giorni non fa bene presagire ma si sa che, dopo ogni temporale, arriva la luce. E si spera che possano presto arrivare anche le alte temperature, così come si spera che le spiagge possano tornare a riempirsi ( Coronavirus permettendo). Sta di fatto che, con l’arrivo della bella stagione e del calore estivo, ci si prepara anche agli acquisti ed uno degli elettrodomestici più utilizzati è di sicuro il condizionatore. Un’alternativa al ventilatore, certamente più economico, ma anche con meno benefici.

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Una volta optato per l’acquisto, quindi, bisogna iniziare a valutare vari aspetti per poter compiere la scelta migliore tra i tanti in commercio. Una delle prime cose da valutare è il tipo di superficie del locale in cui andrà posizionato il condizionatore. In base ai metri quadrati delle stanze, infatti, sarà possibile scegliere un climatizzatore che possa rinfrescare in modo efficace tutto l’ambiente. A seconda dei metri quadrati della stanza da climatizzare, si dovrà scegliere un dispositivo con un certo valore BTU, il British Thermal Unit, ovvero l’unità di misura energetica. In sostanza, l’efficienza dei climatizzatori dipende anche da dove vengono collocati e dalla loro manutenzione.

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Attenzione, poi, alle tipologie. Ci sono i monoblocco portatili, che aspirano l’aria calda dalla stanza e la mandano fuori tramite un tubo che passa per una finestra. I disagi sono diversi: oltre a consumare notevolmente, sono molto rumorosi e rinfrescano poco. Certo, vantaggio di budget. I prezzi si aggirano tra i 200 e i 1110 euro. Ci sono poi i monoblocco senza unità esterna: pochi i modelli in commercio, costi medi e prestazioni limitate. Infine, abbiamo split portatili, split fissi, e multi-split. 

Attenzione a…

Tuttavia, l’aspetto più controverso dell’utilizzo del condizionatore è il consumo. Infatti, i costi non sono bassi e conviene quindi capire come ridurli. La temperatura ideale da impostare sui condizionatori è di 25° C e si consiglia di non scendere oltre i 6-7 gradi sotto la temperatura esterna. Inoltre, una valida opzione è la deumidificazione che può aiutare ad ottenere un clima più confortevole. Ultimo consiglio: sono previste detrazioni fiscali per tutte le opere di riqualificazione energetica anche per il 2020. Rientra tra queste anche l’installazione di climatizzatori a pompa di calore!

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