Cashback, il trucco per pagare assicurazione, bollette e tanto altro

Il Governo ha dato il via libera per far rientrare nel bonus cashback le bollette per le utenze di luce e gas. A questo si aggiunga la possibilità di far rientrare tra gli acquisti degli italiani anche il rinnovo della polizza per l’auto e i rifornimenti di carburante.

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Si aggiungono nuovi pagamenti da inserire nel tuo elenco di acquistri

Entra sempre più nel vivo il ricorso ai pagamenti con “moneta virtuale” per poter aderire al bonus cashback. Una delle più grandi novità introdotte a cavallo tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 è utilizzata con una certa costanza dai cittadini italiani, che proveranno a trarre benefici dai loro acquisti dei primi sei mesi del nuovo anno. Anche perchè il meccanismo è abbastanza semplice. Dopo aver aderito al programma basta effettuare acquisti con il proprio bancomat, vedere il proprio storico e farsi un’idea di quale sarà il “ritorno”.

Sappiamo tutti che si tratta di una cifra pari al 10% del denaro speso per fare acquisti negli esercizi fisici ma con moneta virtuale. Oltre al bancomat è possibile inserire nel novero dei metodi di pagamento scelti anche le carte di credito, facendo attenzione come abbiamo già scritto in questo articolo. Ma è possibile sfruttare anche altre forme di pagamento, come Satispay e in futuro anche Apple Pay e Google Pay. Ma le novità interessanti sono altre.

Cashback, rientrano anche le bollette

Grazie all’intervento da parte del Governo, nel novero degli acquisti che possono essere inseriti nel programma cashback ci sono altre spese che fanno parte della vita di tutti i giorni. Come nel caso del pagamento delle utenze di casa, come la bolletta della corrente elettrica e quella del gas. Anche questi pagamenti periodici possono rientrare nello storico dei movimenti effettuati, a patto ovviamente che vengano pagati con i metodi previsti.

Ma c’è di più, perchè anche il rinnovo della propria polizza assicurativa può essere considerata un acquisto catalogabile nel programma cashback. Stiamo parlando sia dell’assicurazione per la propria auto che di quella sulla vita. A questi si aggiungono anche altri pagamenti, come il rinnovo del bollo auto e persino le multe per violazione del codice stradale o altre infrazione (vedi quelle delle norme anti-Covid).

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Fai benzina e recuperi parte della spesa

Anche fare rifornimento dal benzinaio può rientrare nel programma del bonus cashback. Anche in questo caso sarà sufficiente effettuare il pagamento con la carta di credito o il bancomat per far sì che questa transazione venga considerata. Naturalmente vale sia l’acquisto in presenza del benzinaio – pronto a munirsi del Pos per eseguire la transazione – sia quello in modalità self service con il ricorso al “totem”.

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Nel frattempo spuntano anche altre operazioni di tutti i giorni (o quasi) che possono essere spesate con il bancomat e fatte confluire nel programma. Come nel caso delle spese legate alla manutenzione dell’auto o l’acquisto di nuovi accessori. Anche in questo caso vige la stessa regola: a prescindere dalla spesa effettuata, varrà ai fini del bonus cashback una cifra massima di 150 euro per ogni operazione.

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